Elaborazione da fonte: BBC News, 11 May 2013, 15:10 GM
Pochi minuti prima della scadenza ufficiale Alī Akbar Hāshemī Rafsanjānī, 78 anni, ex Presidente iraniano dal 1989 al 1997, ha registrato la sua candidatura per le elezioni presidenziali del 14 giugno prossimo.
Rafsanjānī è presumibilmente sostenuto dai riformatori e potrebbe rappresentare una vera sfida per la leadership conservatrice del Paese, così come anche il nazionalista Esfandiar Rahim-Mashaí, candidato da Ahmadinejad. Vicino all’Āyatollāh Alī Ḥoseyni Khāmene’i, invece, è considerato Sa’īd Jalili, Capo negoziatore nucleare iraniano.
In totale si sono iscritti più di 400 candidati, ma chi deciderà sull’ammissibilità delle candidature è lo Shorā-ye negahbān-e qānun-e asāsi (il Consiglio dei Guardiani della Costituzione), un organismo controllato dal Rahbar.
Rafsanjānī, che già in passato aveva detto di non godere più della fiducia dell’Āyatollāh Khāmene’i, ha anche detto che non vuole un assetto in cui i due vertici della Repubblica islamica siano in contrasto l’uno con l’altro.
