Il Presidente francese Macron: “C’è … in Francia una libertà di blasfemia”
Libera traduzione da: Nidhi Mehta, in Opoyi Central, Sep 8, 2020
Il Leader Supremo dell’Iran Āyatollāh ‘Alī Khāmene’i ha detto martedì che le vignette sul Profeta Maometto che sono state ripubblicate da una rivista satirica francese la scorsa settimana sono “imperdonabili”.
“Il peccato grave e imperdonabile commesso dal settimanale francese nell’insultare la luminosa e santa personalità (del Profeta) ha rivelato, ancora una volta, l’ostilità e il maligno risentimento che le organizzazioni politiche e culturali in Occidente nutrono contro l’Islam e la comunità musulmana”, ha detto Khāmene’i in una dichiarazione in Inglese.
“La scusa della «libertà di espressione» avanzata da alcuni politici francesi per non condannare questo grave crimine di insulto al Santo Profeta dell’Islam è del tutto inaccettabile, errata e demagogica”, ha aggiunto.
Durante una visita a Beirut la scorsa settimana, il Presidente francese Emmanuel Macron ha detto che Charlie Hebdo non ha infranto nessuna legge ripubblicando le vignette per sottolineare l’inizio del processo il 2 settembre, a seguito di un attacco mortale contro i suoi uffici da estremisti islamici nel 2015.
“C’è … in Francia una libertà di blasfemia che è legata alla libertà di coscienza”, ha detto Macron. “È il mio lavoro proteggere tutte queste libertà.”
Dodici persone, tra cui alcuni dei più famosi fumettisti francesi, sono state uccise il 7 gennaio 2015, quando i fratelli Saïd e Chérif Kouachi hanno condotto una sparatoria negli uffici parigini della rivista.
I terroristi sono stati uccisi all’indomani del massacro, ma sono stati processati 14 sospetti complici degli attacchi che hanno preso di mira anche un supermercato ebraico. Nonostante la sua indignazione per le vignette, l’Iran ha condannato l’attacco agli uffici del giornale.