Elaborazione da fonte: swissinfo.ch, 27 avril 2013 – 18:30
Il Presidente palestinese Maḥmud ‘Abbās ha annunciato sabato scorso la sua intenzione di avviare consultazioni per formare un governo di unità nazionale, quello che succederà al governo dimissionario di Salām Fayyāḍ.
“Il Presidente invita tutte le forze e le fazioni del Paese a lavorare insieme per accelerare il lavoro, in modo che sia in grado di emettere due decreti: uno per formare un governo di unità nazionale di tecnocrati indipendenti, l’altro per fissare una data per le elezioni (presidenziali e legislative)” riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa.
La formazione di un governo di unità passa attraverso un accordo tra Fataḥ di Maḥmud ‘Abbās e Ḥamās, che controlla la Striscia di Gaza dal 2007. Tuttavia, Sami Abū Zuhri, portavoce del movimento islamista, ha detto che Ḥamās non è stata informata direttamente dell’iniziativa del Presidente, bensì di averlo appreso dai media. Le due principali fazioni palestinesi hanno firmato un accordo di riconciliazione nel 2011, che non è mai stato applicato.
I precedenti tentativi di formare un governo di unità nazionale sono falliti sulla incapacità di entrambe le parti di raggiungere un accordo su un programma comune, a partire dalla gestione del conflitto con Israele.
Il Presidente Maḥmud ‘Abbās ha accettato due settimane fa le dimissioni del Primo Ministro Salām Fayyāḍ. Secondo Sami Abū Zuhri, Ḥamās giudica impossibili elezioni in Cisgiordania, a causa del controllo globale che Israele mantiene sul territorio e degli arresti di attivisti del movimento islamista operati da Fataḥ.
