Elaborazione da fonte: Kareem Khadder and Jason Hanna, in CNN, April 24, 2014, 0127 GMT (0927 HKT)
Le fazioni palestinesi rivali di Ḥamās e Fataḥ hanno annunciato mercoledì che hanno concordato di riconciliarsi, uno sviluppo che potrebbe vedere i Territori Palestinesi per la prima volta sotto una leadership unificata dopo anni.
Le parti, concludendo due giorni di colloqui a Gaza (che è governata da Ḥamās), hanno annunciato che inizieranno discussioni per formare un governo di unità nazionale. Il portavoce di Fataḥ Fayez Abū Eitta ha detto che un governo provvisorio potrebbe essere messo a punto nelle prossime cinque settimane, con elezioni possibili entro l’inizio del 2015.
L’annuncio di mercoledì giunge durante un deterioramento dei colloqui di pace mediati dagli Stati Uniti tra l’Autorità Palestinese e Israele, colloqui cui è contraria Ḥamās, gruppo islamico militante che non ha riconosciuto Israele.
Il Primo Ministro israeliano Binyamin Netanyahu ha reagito duramente all’annuncio. Israele e molti altri Paesi considerano Ḥamās un’organizzazione terroristica. “(Il Presidente dell’Autorità Palestinese Maḥmud ‘Abbās) deve scegliere tra la pace con Israele e l’accordo con Ḥamās” ha detto Netanyahu in una dichiarazione rilasciata mercoledì dal suo consigliere per la comunicazione. “… Chiunque scelga Ḥamās non vuole la pace”.
Dopo l’annuncio della riconciliazione, l’ufficio di Netanyahu ha detto che Israele ha annullato i negoziati di pace che avrebbero dovuto avere luogo mercoledì sera. Israele e l’Autorità Palestinese hanno di fronte la scadenza del 29 aprile per concordare un quadro di trattato di pace globale, ma le parti sembrano distanti.
L’accordo Ḥamās-Fataḥ è giunto anche nello stesso pomeriggio in cui – secondo Ashraf al-Qidra, un portavoce del Ministero della Sanità a Gaza – un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza ha ferito 12 persone, compresi bambini e adolescenti. Al-Qidra ha detto che si è trattato di un attacco con droni, mentre l’esercito israeliano ha detto di aver condotto un attacco aereo in un’operazione anti-terrorismo, ma non hanno fornito altri dettagli.
Muṣṭafā al-Barġūṯī, parlamentare palestinese coinvolto nei colloqui Ḥamās-Fataḥ, ha salutato quello che ha definito la “fine delle divisioni nel popolo palestinese”. “I Palestinesi sono in un campo unificato e Israele non può pretendere che essi non possano negoziare a nome di tutti i Palestinesi” ha detto Barġūṯī mercoledì alla CNN.
I Territori Palestinesi di Gaza e Cisgiordania sono stati gestiti separatamente per sette anni. La scissione aveva cominciato a prendere forma nel 2006, quando Ḥamās, partecipando alle elezioni palestinesi per la prima volta, aveva conquistato la maggioranza nel Parlamento Palestinese. L’Autorità Palestinese, dominata da Fataḥ, lo stesso anno aveva formato un governo di coalizione con Ḥamās, che vedeva ‘Abbās alla Presidenza e Ismā’īl Haniyeh (a destra nella foto), membro di Ḥamās, come Primo Ministro. Ma quando nel 2007 ‘Abbās aveva sciolto il governo, Ḥamās aveva preso il controllo di Gaza e Haniyeh era diventato di fatto il leader politico di Gaza.
L’Occidente per anni ha dimostrato sostegno a Fataḥ e ha messo in guardia a non coinvolgersi con la militante Ḥamās, che diversi Paesi hanno ritenuto organizzazione terroristica.
I colloqui di riconciliazione erano iniziati martedì sera, dopo che ‘Abbās aveva inviato una delegazione di Fataḥ ad incontrare i rappresentanti di Ḥamās a Gaza. Non è stato immediatamente chiaro chi dovrebbe guidare – ha detto Abū Eitta – anche se ‘Abbās, il cui gruppo di Fataḥ gestisce la Cisgiordania, sarebbe un possibile premier.
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Per altre notizie e riflessioni sul difficile cammino di riconciliazione tra Ḥamās e Fataḥ, sempre auspicato da islamicworld.it, vedi Alla Palestina serve una perestrojka? o la sua versione inglese SHOULD PALESTINE REQUIRE A “PERESTROJKA”?
