Il partito afferma che alcuni Paesi sono il problema e non la soluzione
di ‘Abdullāh Ben Ibrāhīm
Libera traduzione da: The Libya Observer, July 25, 2017, 21:25
Il Partito Giustizia e Sviluppo, uno dei firmatari dell’Accordo Politico Libico, ha respinto l’esito dell’incontro di Parigi tra Fāyiz as-Sarraj, Capo del Consiglio Presidenziale installato dall’Onu, e Khalīfa Ḥaftar, Capo dell’Operazione Dignità [l’Operazione Karāma, che nel 2014 assaltò con armi pesanti la sede del Parlamento libico a Tripoli, N.d.T.].
In una dichiarazione subito dopo l’incontro, che è stato mediato dal Presidente francese Emmanuel Macron, il partito ha dichiarato che eventuali modifiche all’Accordo Politico Libico firmato a Skhirat, in Marocco, devono essere fatte in base alle condizioni dell’accordo e sotto l’egida delle Nazioni Unite.
“Incontri sotto gli auspici di singoli Stati sono una deviazione dal percorso politico dell’accordo politico e un suo malinteso. Tali incontri aprono la strada per le agende di tali Stati per favorire una parte sull’altra e per approfondire la divisione e la crisi”, ha letto la dichiarazione, aggiungendo che “alcuni Paesi sono il problema e non la soluzione”.
Il partito ha indicato che il Consiglio Presidenziale, la Camera dei Rappresentanti e l’Alto Consiglio di Stato derivano la loro legittimità dall’Accordo Politico Libico e possono agire solo conformemente alle condizioni dell’Accordo.