Foto di Arlina Arshad tratta da The Straits Times
Libera traduzione da: Saudi Gazette, Jul 6, 2016
Mentre la chiamata alla preghiera risuonava in tutta la capitale indonesiana, Sutikno era di fronte a un dilemma – il devoto musulmano aveva bisogno di sfidare il noto traffico di Jakarta per recuperare sua moglie, ma non voleva rinunciare alla preghiera.
Tuttavia, per lui e per gli altri che si destreggiavano nell’affollata capitale del Paese a maggioranza musulmana più popoloso del mondo tra le esigenze della frenesia, la vita del 21° secolo e la devozione, una soluzione è appena stata trovata.
La “moschea mobile” (nella foto sopra) ha iniziato ad attraversare Jakarta a giugno, quando il mese sacro del Ramaḍān volgeva al termine, al fine di garantire ai Musulmani di non perdere le preghiere, stabilendosi in luoghi affollati, come ad esempio vicino a feste e manifestazioni sportive.
Sutikno, un impiegato di mezza età che, come molti Indonesiani, agisce sotto unico nome, si imbatté nel furgone parcheggiato tra uno stadio e i centri commerciali e che si è rivelato molto utile.
“Dovevo andare in una moschea che è abbastanza lontana, ma poi ho visto questo”, ha detto.
“Ho solo parcheggiato la mia auto ed eseguito le mie preghiere qui. Posso risparmiare tempo e andare a prendere mia moglie più velocemente”.
Il furgone verde e bianco è stato appositamente adattato per diventare un posto mobile di culto. Al momento della preghiera i lati del veicolo si aprono e si protrae un piccolo palco, da cui predica l’Imām.
Davanti al furgone sono srotolati tappeti di preghiera con spazio per un massimo di 100 persone e qualcuno può pregare all’interno del veicolo. Inoltre, fornisce abiti adatti alle donne e un serbatoio d’acqua ai fedeli per purificarsi ritualmente prima della preghiera.
La moschea ha iniziato ad operare a Jakarta con una squadra di quattro persone nell’ultima settimana del Ramaḍān, un mese di digiuno e devozione, ma intende proseguire in seguito.
Musulmani indonesiani in una preghiera della sera (la tarāwīḥ) presso la Moschea Istiqlāl a Jakarta (da The Columbian)
Il furgone offre i suoi servizi tra le 3 e le 7 del pomeriggio per due momenti di preghiera, in orari di grande traffico, quando in milioni fuoriescono dalle zone del centro e tornano verso le città satelliti. I Musulmani dovrebbero pregare cinque volte al giorno.
Durante il Ramaḍān la squadra che gestisce la “moschea mobile” di Jakarta serve anche spuntini a persone bloccate in ingorghi quando è il momento di rompere il digiuno.
Il furgone è gestito dalla Archipelago Mosque Foundation, un’organizzazione che istituisce e sostiene moschee, con finanziamenti erogati da Adira Finance Syariah, un gruppo che fornisce finanziamenti islamico-compatibili per automezzi.
“Eravamo preoccupati per la carenza di luoghi di culto in posti affollati, come concerti di musica, feste e partite di calcio. A volte le persone intendono pregare, ma, non essendoci strutture, sono costrette a saltare”, ha detto Hamzah Fatdri, Direttore della Fondazione per le Moschee.
La Moschea su ruote di Jakarta è scesa in strada dopo che la Fondazione ha varato un posto mobile di culto nella città di Bandung (nella foto sotto), a sud-est della capitale sull’isola principale di Java.
La moschea di Bandung si è rivelata un successo, offrendo sessioni di preghiera in 50 luoghi diversi nel suo primo anno di attività, e la fondazione spera che il furgone nella capitale – che è leggermente più grande rispetto al modello di Bandung – possa fare anche meglio.
L’Indonesia già ospita circa 800.000 moschee, tra cui molte a Jakarta e altre grandi città.
Ma, con molte persone bloccate in ingorghi all’ora della preghiera – in particolare durante il Ramaḍān – e feste ed eventi sportivi organizzati ad hoc che in genere non riescono a fornire servizi per la preghiera, la Fondazione ritiene che la “Moschea mobile” sarà di grande aiuto.
È l’ultima innovazione per offrire sollievo ai residenti di un’Indonesia in piena espansione, ma sovraffollata, di città soffocate dal traffico, dove centinaia di nuovi veicoli si riversano sulle strade ogni giorno, mentre la classe media si espande rapidamente a causa della forte crescita economica.
Le applicazioni per la chiamata di moto-taxi che rapidamente portano i passeggeri attraverso gli ingorghi sono state un beneficio importante e hanno ampliato le loro attività in altri settori, come la distribuzione di cibo e i servizi di corriere.
Eppure, alcuni fedeli non sono stati immediatamente conquistati dalla moschea su ruote.
“Forse perché questa è stata una nuova esperienza, mi sentivo un po’ goffo e imbarazzato a pregare in uno spazio pubblico aperto”, ha detto lo studente Mahtashal Harbi dopo aver pregato per la prima volta al furgone di Jakarta.
