Elaborazione da fonte: Hazem Balousha, Palestinian journalist based in Gaza City, for Al-Monitor Palestine Pulse, posted on April 3
Il Movimento di Resistenza Islamico Ḥamās ha comunicato ufficialmente il 2 aprile scorso che Khālid Masha’l è stato rieletto in un clima di “vera democrazia” per un nuovo mandato di quattro anni come Capo del suo Ufficio Politico. L’elezione è avvenuta al Cairo il 1° aprile nel corso di una riunione segreta in sessione ordinaria di rappresentanti del Consiglio della Shura.
La dichiarazione aggiunge che “l’atmosfera della riunione è stato positiva e fraterna. Vi è stato un consenso tra i membri del Consiglio della Shura, con tutti i suoi componenti provenienti dagli uffici politici in Cisgiordania, Striscia di Gaza ed estero”. Ognuno dei tre principali uffici politici che compongono il Consiglio della Shura di Ḥamās comprende 15 membri, oltre ad altri rappresentanti, alcuni dei quali sono nominati dal movimento internazionale dei Fratelli Musulmani, portando il numero totale dei membri a 55.
Fonti ben informate hanno riferito che alcuni Paesi arabi e islamici (principalmente Egitto, Qatar e Turchia), alla luce della tensione politica che regna dopo le rivoluzioni della cosiddetta Primavera Araba, hanno sostenuto la rielezione di Masha’l, ritenuto un leader carismatico, con buon senso politico e che mantiene buoni rapporti personali con i leaders arabi e islamici, tra cui il Presidente palestinese Abū Mazen. Nel 1997, poco dopo essere stato eletto Capo dell’Ufficio Politico di Ḥamās, due agenti del Mossad israeliano avevano cercato di assassinare Masha’l in Giordania.
Ai sensi della legge elettorale di Ḥamās, il capo dell’ufficio politico può rimanere in carica per un massimo di due mandati. Tuttavia, Ḥamās non ha contato il primo mandato di Masha’l, quando è entrato in carica per completare il tempo rimanente al mandato interrotto di Mūsā Abū Marzuk, all’epoca agli arresti negli Stati Uniti. Masha’l detiene ufficialmente il suo incarico dal 2000 e quello recentemente rinnovato nella capitale egiziana è il suo quarto mandato, insolito e tuttavia concesso a causa delle condizioni eccezionali che affliggono la regione.
Le stesse fonti hanno aggiunto che durante la riunione al Cairo, che è stata inaugurata da Muḥammad Badi‘, Murshid al-‘am (Guida Generale) dei Fratelli Musulmani, il Consiglio della Shura ha votato la riconferma di Ismā’īl Haniyeh, Capo del movimento a Gaza, come Vice Capo dell’Ufficio Politico di Gaza, di Saleh al-Aruri, che vive all’estero, come Vice Capo in Cisgiordania e di Mūsā Abū Marzuk, come responsabile del ramo in esilio del movimento.