Elaborazione da fonte: Kenneth Changpertitum, in Daily News Egypt,
Il Partito Libertà e Giustizia (al-Hurriyya al-ʿAdāla), ala politica della vietata Fratellanza Musulmana, ha presentato oggi obiezione formale alla Corte del Cairo per le Questioni Urgenti contro lo scioglimento e la liquidazione dei suoi capitali.
Maḥmud Abū ‘l-Enein, un membro della Commissione giuridica del partito che ha presentato l’opposizione, in una dichiarazione ufficiale rilasciata dall’organizzazione ha detto che l’interdizione “contraddice la legge egiziana”.
Ad agosto la Corte Suprema Amministrativa aveva ordinato lo scioglimento del Partito Libertà e Giustizia, una mossa che il Partito ha definito “fortemente politica”. La decisione giudiziaria di vietare il partito è giunta previa richiesta ufficiale del comitato che disciplina le attività dei partiti politici. La sentenza di scioglimento del partito ordina anche il sequestro dei suoi beni e finanze.
Dall’estromissione del Presidente ed esponente della Fratellanza Musulmana Moḥamed Morsi nel luglio 2013, una campagna di arresti e divieti ha preso di mira le organizzazioni affiliate con la Fratellanza.
La Fratellanza è stata etichettata organizzazione terroristica a dicembre 2013 e a tutti i suoi membri è stato vietato di partecipare alle elezioni o ad attività politiche.