Elaborazione da fonte: Press TV, Fri Jul 12, 2013, 7:46PM
La Marina degli Stati Uniti ha ordinato a due navi d’assalto anfibie di spostarsi verso la costa dell’Egitto, dopo le violenze seguite al colpo di stato. Il Generale James F. “Jim” Amos (nella foto), Comandante del Corpo dei Marines, ha detto che la USS Kearsarge e la USS San Antonio “si sono spostate nel Mar Rosso” e da un paio di giorni stazionano al largo dell’Egitto, “perché non sappiamo che cosa succederà”. Le due navi di stanza in Virginia sono “lì di proposito” ha detto Amos. “Questa è la flessibilità che in una risposta ad una crisi dobbiamo avere” ha aggiunto.
Secondo funzionari del Corpo dei Marines, spostare le navi più vicino alla costa consentirebbe un più facile movimento di elicotteri e di altre attrezzature, se ce ne fosse bisogno.
La decisione è giunta dopo che il Presidente egiziano Moḥamed Morsi è stato rovesciato da un colpo di stato militare la scorsa settimana. Washington, tuttavia, ha rifiutato di chiamare il rovesciamento del Presidente un colpo di stato. Infatti, il recente caos in Egitto ha messo la Casa Bianca in un limbo.
La legge degli Stati Uniti vieta assistenza finanziaria a un Paese il cui Capo di Stato eletto venga deposto da un golpe militare. Ma lunedì il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ha detto che Washington non cesserà di fornire aiuti militari all’Egitto, nonostante la deposizione di Morsi. Gli Stati Uniti forniscono circa 1,5 miliardi di dollari in aiuti annuali per l’Egitto. Secondo funzionari della difesa USA, il Dipartimento della Difesa prevede di inviare all’Egitto nelle prossime settimane ulteriori quattro jet da combattimento F-16.
Nel frattempo, venerdì i sostenitori e gli oppositori di Morsi hanno tenuto manifestazioni concorrenti attraverso la capitale egiziana. La Fratellanza Musulmana, il gruppo influente da cui Morsi è emerso, ha promesso di continuare a protestare fino a quando il Presidente non sia stato reinsediato.
Dopo il colpo di stato, più di 50 persone sono state uccise, mentre durante la settimana il governo sostenuto dai militari ha intensificato la repressione contro la gente.