Un membro del Parlamento afghano della Provincia di Helmand e residenti locali hanno confermato a Sputnik Afghanistan che le Forze Armate USA strarebbero contrabbandando uranio, nonché altri rari elementi e risorse naturali, dal villaggio di Khānneshīn, nella Provincia meridionale di Helmand
Libera traduzione da: Sputnik International,
Helmand è una delle province più turbolente dell’Afghanistan e un centro dell’industria mineraria del Paese e delle attività di contrabbando di droga. Ci sono quattro giacimenti di uranio, magnetite, apatite e carbonite nel sud di questa regione, nel villaggio meridionale di Khānneshīn, a soli 160 km dal confine con il Pakistan.
Secondo precedenti lavori di esplorazione geologica, la Provincia ha lucrativi depositi di uranio e torio. Inoltre, contiene vaste risorse di tantalio e altri elementi rari.
Secondo le stime della NASA, ci sono anche giacimenti di rame, ferro e altri metalli per un valore di 81,2 miliardi di dollari USA. Fino ad ora, in Afghanistan non esisteva un’estrazione industriale di uranio. Durante il governo dei Talebani, tutta l’estrazione era prodotta dai prigionieri.
Un altro grande deposito di uranio si trova non lontano da Ferenjel, un insediamento nella Provincia di Parvān.
Secondo Sputnik Afghanistan, che cita media locali, i deputati della Camera Bassa del Parlamento del Paese, la Wolesi Jirga o Casa del Popolo, provenienti dalla Provincia di Helmand hanno ripetutamente affermato che esistono molte prove che l’uranio di Khānneshīn viene esportato clandestinamente per mezzo di aerei cargo degli Stati Uniti.
I deputati hanno detto che le Forze Armate USA hanno disposto la loro base militare vicino alle miniere di uranio e attraverso questa contrabbandano uranio.
Immagine tratta da http://mom.gov.af/fa/news/3773
Mappa della ricchezza mineraria dell’Afghanistan (Global Witness, 2012). Tratta da https://mastereia.wordpress.com/tag/afghanistan/
I deputati hanno affermato che, dopo l’intervento militare USA nel 2001, gli Americani e i loro alleati britannici hanno concentrato le proprie basi proprio in questa provincia, in quanto vi sono concentrate le più grandi risorse di uranio, nonché le più grandi piantagioni di papavero, la principale fonte per il traffico di oppio.
La maggior parte dei territori del Paese è sotto il controllo nominale del governo centrale dell’Afghanistan; tuttavia le autorità del Paese non hanno alcun controllo su questi particolari territori, che vengono controllati da unità militari degli Stati Uniti.
Il giacimento di uranio di Khānneshīn era precedentemente controllato dai Talebani. Tuttavia, da quando nel vicino villaggio di Garmsi le truppe straniere hanno aperto le loro basi aeree e campi d’aviazione, che stanno operando giorno e notte, il giacimento è controllato da loro.
Queste non sono le prime notizie sugli Americani che sfruttano ed esportano clandestinamente le risorse naturali del Paese da varie province tramite i loro aerei cargo.
Una fonte parlamentare del Paese dalla Provincia di Helmand, che non ha voluto rivelare il suo nome, ha confermato a Sputnik Afghanistan l’esistenza di giacimenti di uranio a Khānneshīn. Il politico ha detto che il posto ha una pessima reputazione: tutti coloro che sono andati lì sono paralizzati a causa dell’alta concentrazione di uranio.
“Gli Americani e i Britannici stanno operando lì. Nessuno sa che cosa stiano facendo lì. Sono venuti con il pretesto della protezione e dell’anti-terrorismo (l’Afghanistan è definito uno Stato sponsor del terrorismo), ma il Paese è solo peggiorato. Pensiamo che stiano estraendo uranio e lo stiano esportando clandestinamente”, ha detto a Sputnik.
Residenti locali hanno confermato a Sputnik Afghanistan che nottetempo le Forze Armate USA stiano contrabbandando uranio per mezzo di camion e poi di aerei da carico, senza lasciare nulla agli Afghani.
“Giustificano la loro presenza con motivi di sicurezza, ma quello che stanno facendo è rapina e furto”, hanno concluso i residenti.
