Libera traduzione da: Voice of Jihad, October 6, 2019
Il 3 ottobre scorso una delegazione dell’Emirato Islamico, sotto la guida del Mullāh ’Abdul Ghani Beradar [co-fondatore dell’Emirato, foto a lato, N.d.T.], si è recata dal Qatar al Pakistan ed è stata accolta dal Ministro degli Esteri pakistano Shāh Meḥmūd Qureshi [fotto sotto, N.d.T.] e da altri alti funzionari. Entrambe le parti hanno convenuto che non può esserci una soluzione militare al conflitto afghano e che pertanto la guerra dovrebbe concludersi con l’attesa instaurazione della pace.
La delegazione dell’Emirato Islamico ha scambiato opinioni con i funzionari pakistani su argomenti come le relazioni politiche ed economiche di entrambi i Paesi, la salute, l’istruzione e il trasferimento dei rifugiati afghani e le facilitazioni per i commercianti afghani. I funzionari pakistani hanno fornito garanzie in merito.
Nel mese scorso delegazioni dell’Emirato Islamico hanno visitato Russia, Iran e Cina. Qui l’Emirato Islamico ha avuto l’opportunità di presentare le proprie politiche interne ed estere e la posizione complessiva tenuta negli incontri con i massimi funzionari dei Paesi ospitanti.
Sono state scambiate opinioni su argomenti come la fine dell’occupazione illegale dell’Afghanistan, l’instaurazione della pace e le relazioni politiche ed economiche. I Paesi citati hanno appoggiato la posizione dell’Emirato Islamico e hanno sollecitato il ritiro delle forze americane dall’Afghanistan.
Proprio come l’Emirato Islamico ha difeso sul terreno militare e offerto un continuo sacrificio per il diritto all’indipendenza dell’Afghanistan, per l’Islam e la nazione afghana oppressa, ha parimenti continuato i suoi sforzi anche in campo politico e diplomatico. A seguito dei continui sforzi politici dell’Emirato Islamico, l’opposizione all’occupazione americana è stata espressa dai Paesi vicini, dalla regione e dalla comunità internazionale in generale. Il mondo concorda sul fatto che la causa fondamentale della guerra e del caos in Afghanistan è l’aggressione americana e che solo con la fine di tale aggressione si può stabilire la pace.
L’Emirato Islamico cerca buone relazioni con i Paesi vicini, tra cui il Pakistan, così come con la comunità internazionale. Mentre continuerà i suoi sforzi per la pace in Afghanistan, ha invitato il popolo afghano a continuare anche il suo costante sostegno morale e politico per porre fine all’occupazione illegittima del Paese.