Elaborazione da fonte: Ikhwanweb, Saturday, April 27 2013, 20:05
In una dichiarazione ufficiale di sabato i Fratelli Musulmani d’Egitto ritengono il governo iraqeno responsabile delle violenze in corso e invitano tutte le parti in Iraq a cercare il dialogo e la riconciliazione, l’unità e la costruzione.
Ricordando che “la Fratellanza Musulmana ha sempre sostenuto i diritti e le libertà del popolo iraqeno, ha chiesto rispetto per la volontà e la sovranità del popolo e ha condannato la dittatura e la corruzione”, ma si è anche distinta “contro l’occupazione e l’aggressione”, la dichiarazione di sabato “mette in guardia contro il settarismo, l’odio e la discordia” e invita gli studiosi e i leader religiosi e politici a insistere “contro la detenzione, la tortura e il sabotaggio in un Paese che è stato per secoli la capitale del Califfato Islamico e che abbiamo considerato un pilastro fondamentale nella costruzione del mondo arabo”.
“Adesso il governo – continua la dichiarazione – ha la responsabilità più grande nell’ascoltare la voce dell’opposizione, impegnandosi in un dialogo nazionale equilibrato, a soddisfare le richieste ragionevoli e legittime del popolo e a preservare l’unità del Paese”.
Dopo aver deplorato e fermamente condannato “l’uso della violenza del governo contro pacifici manifestanti”, la dichiarazione conclude esprimendo la convinzione che in questo modo “non si può raggiungere né la sicurezza né la riforma”.