6 aprile 2013, 19:56
Dopo le dimissioni da Primo Ministro di Moḥammad Najib Azmi Mikati lo scorso 23 marzo, il Presidente della Repubblica libanese Michel Sleiman, cristiano-maronita, ha incaricato di formare un nuovo governo il sunnita Tammam Saeb Salam, 67 anni, di Beirut.
Il nuovo Primo Ministro incaricato, designato da Taḥāluf 14 Adhār (Alleanza del 14 marzo), coalizione su posizioni anti-siriane condotta dal sunnita Saad-eddine Rafiq al-Hariri, gia Primo Ministro, e dal cristiano-maronita Amine Pierre Gemayel, già Presidente della Repubblica, ha ottenuto 124 voti su 128 membri del Parlamento e gode del sostegno anche di al-Ḥizb at-Taqadummi al-Ishtiraki (Partito Socialista Progressista) del leader druso Walid Jumblatt, dell’ex Primo Ministro sunnita Moḥammad Najib Mikati, dello sciita Ḥarakat ʾAmal (Movimento della Speranza) e della filo-siriana Alleanza dell’8 marzo.
Il governo libanese è basato su un delicato equilibrio di poteri adottato dopo la fine della guerra civile del 1990, che assegna il Presidente della Repubblica ai Cristiano-Maroniti, il Primo Ministro ai Sunniti e il Presidente del Parlamento agli Sciiti.