L’AKP al governo dilaga nelle elezioni locali, viste come un barometro dell’opinione pubblica. L’ex Ambasciatore USA: “Erdoğan ha ottenuto una stupefacente vittoria”
Elaborazione da fonte: Al Jazeera, 01 Apr 2014, 07:39; Daily Sabah, 01.04.2014, 15:20:38
Il partito di governo Giustizia e Sviluppo (Adalet ve Kalkınma Partisi, AKP) del Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdoğan ha vinto le elezioni locali con il 45% dei voti. Il kemalista Partito Popolare Repubblicano (CHP), la principale opposizione, ha conquistato circa il 30%, mentre il conservatore Partito del Movimento Nazionalista (MHP) ha ottenuto poco più del 15%.
Erdoğan ha detto ad una manifestazione per la vittoria: “Avete abbracciato una nuova lotta della Turchia per la libertà. Grazie. Avete abbracciato i grandi ideali e gli obiettivi turchi. Ringrazio ciascun di voi. Avete abbracciato la vostra volontà, il vostro futuro, la politica, il vostro partito, il vostro Primo Ministro. Porgo a tutti voi la mia infinita gratitudine”.
La campagna è stata dominata da una serie di accuse di corruzione che coinvolgevano alti funzionari governativi. L’AKP ha incolpato i sostenitori del filosofo hanafita Fethullah Gülen, che vive in esilio nello Stato americano della Pennsylvania. Erdoğan ha detto: “Non ci arrenderemo alla Pennsylvania e alle sue propaggini in Turchia. Da domani potrebbero esserci alcuni che fuggono, vi sono alcuni che già sono fuggiti. Entreremo nei loro covi. Pagheranno per questo. Ne pagheranno il prezzo”.
Se dovesse decidere di candidarsi alla Presidenza in agosto, il risultato delle elezioni municipali dà ad Erdoğan un gradito slancio.
James Jeffrey, ex Ambasciatore degli Stati Uniti ad Ankara, ha commentato i risultati elettorali di domenica, dichiarando che il Primo Ministro Erdoğan ha ottenuto una “sbalorditiva vittoria”, aumentando i propri voti. Parlando al panel “Elezioni in Turchia” presso il think-tank statunitense Washington Institute, Jeffrey ha sottolineato che il risultato elettorale potrebbe essere un indicatore importante per la candidatura presidenziale di Erdoğan. “Il Primo Ministro Erdoğan ha più probabilità di vincere le elezioni presidenziali di questa estate” ha aggiunto.
In risposta ad una domanda relativa al CHP, Jeffrey ha dichiarato che il principale partito di opposizione non risponde alle aspettative della maggioranza della nazione: “Al CHP manca la leadership dinamica per rispondere alle questioni importanti dei cittadini turchi”.
Ma questa tornata elettorale segna un nuovo capitolo nella storia del successo politico di Erdogan? Oppure è il segnale di ulteriori futuri fermenti e tensioni politiche?