Elaborazione da fonte: Al Jazeera, 30 Mar 2013, 02:15
La Corea del Nord ha annunciato di essere entrata in uno “stato di guerra” con la Corea del Sud, che riguarda, di conseguenza, ogni problema tra i due Stati.
In una dichiarazione congiunta attribuita a tutti gli organi istituzionali e di governo si dice: “A partire da ora, le relazioni inter-Coreane entrano in uno stato di guerra e tutte le questioni commerciali tra le due Coree saranno trattate secondo il protocollo previsto in tempo di guerra”.
“Il lungo periodo in cui la penisola coreana non è stata né in pace né in guerra è finalmente finito”, recita la dichiarazione effettuata dall’Agenzia ufficiale Centrale dell’Informazione KCNA.
Le due Coree sono sempre rimaste tecnicamente in guerra perché la guerra di Corea 1950-53 si era conclusa con un armistizio approvato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e non con un trattato di pace.
All’inizio di marzo, in segno di protesta contro le esercitazioni militari congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti d’America, il Nord aveva annunciato di denunciare l’armistizio e altri patti bilaterali di pace firmati con Seul, anche se gli osservatori avevano rilevato che non era la prima volta che Pyongyang annunciava la fine dell’armistizio.
La Dichiarazione di oggi avverte anche che qualsiasi provocazione militare nei pressi delle frontiere terrestre o marittima si tradurrebbe “in un vero e proprio conflitto e in una guerra nucleare”.