Elaborazione da fonte: Jeune Afrique, 29/03/2013, 19:02
Dopo la presa della capitale il 24 marzo scorso, Michel Am-Nondokro Djotodia, 64 anni, musulmano, nuovo uomo forte a Bangui e leader militare della coalizione Séléka, ha riconosciuto durante una conferenza stampa convocata venerdì 29 marzo che, in base agli accordi di pace di Libreville, “chi sarà a capo del Paese non si presenterà alle elezioni presidenziali”, comunque previste alla fine di un periodo di transizione di tre anni. In base a tale accordo, neanche l’ex Presidente François Bozizé e il suo primo ministro possono essere candidati alle elezioni presidenziali del 2016.
“Dal momento in cui il Paese non è sicuro e l’economia è completamente a zero, non si può parlare di elezioni” ha anche dichiarato Djotodia, aggiungendo che “il Paese sarà gestito in modo chiaro, sarà ripristinato lo stato di diritto e non ci saranno più prigioni politiche”.