Wáng Yì: la Cina sostiene fermamente il Kazakhstan nel mantenimento della stabilità. Il Presidente russo afferma che l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) dovrebbe adottare misure per garantire il fallimento di qualsiasi futura interferenza nella regione
Elaborazione da fonti: Shaun Walker, in The Guardian, Mon 10 Jan 2022, 10:59 GMT; Xinhua, January 10, 2022
Il Presidente russo Vladimir Putin, intervenendo ad una videoconferenza dei leader dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO), ha affermato che i disordini in Kazakhstan della scorsa settimana, che hanno provocato almeno 164 vittime, sono il risultato di ingerenze straniere e che il blocco militare guidato dalla Russia dovrebbe adottare misure per garantire che i futuri tentativi di interferire nella regione falliscano. La CSTO, che comprende anche Bielorussia, Kyrgyzstan, Armenia e Tajikistan e ha dispiegato circa 2.500 soldati in Kazakhstan su richiesta del Presidente del Kazakhstan Қasym-Žomart Toқaev, non aveva impiegato truppe prima d’ora.
“Gli eventi in Kazakhstan non sono né il primo né l’ultimo tentativo dall’esterno di interferire negli affari interni dei nostri Stati … Le misure adottate dalla CSTO hanno chiarito che non avremmo permesso a nessuno di destabilizzare la situazione a casa nostra e di attuare scenari della cosiddetta «rivoluzione colorata»”, ha affermato Putin [foto sotto].
Le parole di Putin arrivano quando stanno per iniziare i negoziati a Ginevra tra le delegazioni USA e russa, dopo che la Russia ha chiesto un nuovo accordo di sicurezza con Washington e tra i timori che Putin sia pronto a ordinare un’ulteriore incursione in Ucraina. Gli eventi in rapido movimento in Kazakhstan hanno colto di sorpresa il Cremlino e altri attori regionali.
Le proteste, iniziate a causa del forte aumento dei prezzi del carburante, si sono rapidamente diffuse con saccheggi in tutto il Paese, ma gruppi violenti ne hanno preso il controllo e hanno assaltato gli edifici governativi e l’aeroporto di Almaty, la più grande città del Kazakhstan. Domenica le autorità kazakhe hanno affermato che 164 persone sono morte nelle violenze, inclusi tre bambini. Il Ministero dell’Interno ha annunciato lunedì che le forze di sicurezza hanno arrestato quasi 8.000 persone, un numero che aumenta notevolmente ogni giorno. Non è chiaro quanti di loro verranno accusati.
Alla riunione della CSTO, Toқaev [foto a lato] ha definito le proteste come un colpo di stato messo in moto da forze interne ed esterne non specificate. “Sotto la maschera di proteste spontanee, è scoppiata un’ondata di disordini … È diventato chiaro che l’obiettivo principale era quello di minare l’ordine costituzionale e prendere il potere. Stiamo parlando di un tentativo di colpo di stato”, ha detto. Ha anche affermato che nei disordini erano coinvolti combattenti islamisti addestrati. Il Presidente kazakho ha ripetutamente descritto i manifestanti violenti come “banditi e terroristi” e ha dichiarato che venerdì ha dato ordine alle forze di sicurezza di sparare per uccidere senza preavviso. Nonostante il Paese stia tornando alla normalità, Toқaev ha affermato che la caccia ai cosiddetti “terroristi” sta continuando.
La scorsa settimana Кәrim Мәsimov, Presidente del Comitato per la Sicurezza Nazionale e già Primo Ministro tra il 2014 e il 2016, è stato sollevato dalle sue funzioni e poi arrestato con l’accusa di tradimento. Molti ipotizzano che il movimento di protesta sia stato utilizzato da gruppi all’interno dell’élite kazakha per risolvere dissensi. Alcune fonti hanno indicato recenti disaccordi tra il Presidente Toқaev e personaggi vicini al suo predecessore Nursultan Nazarbaev, che come suo successore aveva scelto proprio Toқaev. Nazarbaev detiene il titolo onorifico di Leader della Nazione e nel 2019 la capitale del Paese è stata ribattezzata Nur-Sultan in suo onore. Questa settimana è stato rimosso da Toқaev dalla carica di Presidente del Consiglio di Sicurezza del Kazakhstan e non ha ancora parlato né è apparso in pubblico.
La posizione cinese
In qualità di partner strategico globale permanente del Kazakhstan, la Cina è disposta a sostenere fermamente la stabilità del Kazakhstan e a fermare la violenza in questo momento critico, ha affermato lunedì il Consigliere di Stato e Ministro degli Esteri cinese Wáng Yì [a destra nella foto] durante una conversazione telefonica con il Ministro degli Esteri kazakho Mukhtar Beskenuly Tileuberdi [a sinistra].
Wáng ha sottolineato che l’improvviso cambiamento e il caos in Kazakhstan mostrano che la situazione in Asia Centrale sta ancora affrontando gravi sfide e dimostra ancora una volta che alcune forze esterne non vogliono pace e tranquillità in questa regione. In quanto Paese vicino, la Cina spera, più di chiunque altro, che l’Asia Centrale mantenga stabilità a lungo termine e raggiunga sviluppo e prosperità, ha detto. Il Ministro degli Esteri cinese ha ribadito che la Cina è disposta a incrementare la cooperazione con il Kazakhstan nei comparti dell’ordine e della sicurezza, a rafforzare la cooperazione bilaterale in materia di anti-interferenza, a salvaguardare la sicurezza dei sistemi politici e dei governi dei due Paesi, a prevenire e opporsi a qualsiasi tentativo di “rivoluzione colorata” e a opporsi congiuntamente all’interferenza di qualsiasi forza esterna. Tileuberdi ha risposto esprimendo la sua volontà di comunicare strettamente con la parte cinese, rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza e combattere congiuntamente le “tre forze del male”.
Wáng ha evidenziato che tre giorni fa il Presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio verbale al Presidente kazakho Қasym-Žomart Toқaev, esprimendo pubblicamente il proprio sostegno. Ciò riflette pienamente lo sviluppo ad alto livello del partenariato strategico globale permanente Cina-Kazakhstan, ha detto Wáng, aggiungendo di aver dimostrato ancora una volta la profonda amicizia tra i due Paesi in questo momento critico. La Cina è pronta a collaborare con il Kazakhstan per attuare gli importanti accordi politici raggiunti dai due Capi di stato e fa del suo meglio per fornire al Kazakhstan il sostegno e l’assistenza necessari, ha affermato Wáng.
Da parte sua, Tileuberdi ha sinceramente ringraziato il Presidente Xi per il messaggio al Presidente Toқaev e per essere stato tra i primi a esprimere sostegno al Presidente e al popolo kazakho in un momento in cui il Kazakhstan si trovava in pericolo. Il Ministro ha detto che oggi in Kazakhstan è giornata nazionale di lutto e il colloquio telefonico con il Ministro degli Esteri cinese ha mostrato ancora una volta il fermo sostegno della Cina al Kazakhstan e alla fratellanza tra i due Paesi. In questa occasione, Wáng ha risposto che la Cina desidera rendere omaggio al personale delle forze dell’ordine morto in prima linea nella lotta alla violenza e al terrorismo in Kazakhstan ed esprimere cordoglio e solidarietà ai morti e ai feriti innocenti. In questo momento, il governo e il popolo cinese restano fermamente uniti al governo e al popolo kazakho, ha sottolineato.
Il Ministro degli Esteri kazakho ha informato Wáng sui dettagli e gli ultimi sviluppi della situazione in Kazakhstan, affermando che il Paese ha subito attacchi terroristici ben pianificati scoppiati all’improvviso e simultaneamente in molte località del Paese, con migliaia di appartenenti alle forze dell’ordine, alla polizia militare e allo staff medico sotto attacco. Le autorità kazakhe hanno adottato misure tempestive e decisive e la situazione è sotto controllo effettivo, mentre la pace e la calma vengono ripristinate, ha detto. Il Ministro ha promesso che il Kazakhstan garantirà pienamente la sicurezza delle istituzioni e del personale stranieri, nonché degli investimenti esteri, e continuerà ad adempiere ai suoi obblighi e accordi internazionali.
“Dopo la tempesta, arriva l’arcobaleno”, ha affermato Wáng, aggiungendo di credere che, sotto la forte guida del Presidente Toқaev, il Kazakhstan sarà in grado di ripristinare completamente la pace e la stabilità, superare questo “momento più buio” e rendere il Kazakhstan più resiliente e più forte.
Wáng ha aggiunto che la parte cinese accoglierà Toқaev alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino e garantirà la sicurezza, la fluidità e il completo successo del viaggio dei Kazakhi all’evento. Sull’argomento, Tileuberdi, che ha sottolineato l’impegno del Kazakhstan per completare il relativo lavoro preparatorio, ha detto che le imminenti Olimpiadi sono un evento mondiale con influenza internazionale e un importante significato simbolico, che promuoverà la pace e la cooperazione nel mondo e rafforzerà la comprensione reciproca tra i popoli.